Workshop, ritiro e formazione ICM:2024
workshop della conferenza
Approfondite la mindfulness con i workshop di persona prima e dopo la conferenza, in programma venerdì 2 e martedì 6 agosto a Bangor. Questi workshop si concentrano su aspetti specifici della mindfulness, aggiungendo profondità all'esperienza complessiva della conferenza. Ogni sessione offre un'opportunità unica di acquisire preziose conoscenze da parte di facilitatori esperti. Grazie ai diversi workshop che si svolgono simultaneamente, potrete personalizzare il vostro tempo all'ICM:2024, selezionando gli argomenti che vi interessano di più. L'accesso ai workshop è incluso nel pass della conferenza.acquistate ora il vostro.
workshop pre-congressuale
Sapere come ci si sente: Un'esplorazione profonda dei Vedana (toni del sentimento) con Martine Batchelor
Durante questo workshop di mezza giornata, vorrei esplorare la consapevolezza dei toni delle sensazioni, che è il secondo fondamento della pratica della mindfulness. Il termine paliano "vedana" si riferisce al tono affettivo dell'esperienza. Quando entriamo in contatto con l'ambiente attraverso uno dei nostri sei sensi, sperimentiamo un tono affettivo piacevole, sgradevole o né piacevole né sgradevole. È importante notare che i toni affettivi sono costruiti, non sono un dato di fatto, non risiedono nell'oggetto con cui entriamo in contatto. È fondamentale essere consapevoli dei toni di sensazione, perché si manifestano con estrema rapidità e hanno un profondo impatto sul nostro comportamento. Un testo antico descrive 108 tipi di toni di sensazione. C'è anche un altro testo che parla delle nostre tendenze di fondo in relazione ai toni di sentimento. Durante il nostro incontro vedremo l'applicazione pratica dell'essere consapevoli dei diversi tipi di toni di sentimento e analizzeremo anche le nostre tendenze di fondo.
workshop pre-congressuale
Buon dolore: C'è una ragione per essere qui con William Fley
Come disse splendidamente Rumi: "Il tuo compito non è cercare l'amore, ma cercare e trovare dentro di te tutte le barriere che hai costruito contro di esso".
Benvenuti a uno dei workshop di apertura della conferenza ICM a Bangor.
Negli ultimi anni abbiamo visto e assistito a molti altri aspetti della perdita, derivanti da guerre, cambiamenti climatici, recessione e COVID. Nel corso del tempo, tutto ciò può mettere a dura prova le nostre risorse interne e la nostra resilienza e avere un impatto sulla nostra salute mentale. Potremmo avere la sensazione di essere meno connessi, di non essere stati ascoltati o testimoniati o che la natura mutevole del mondo sia troppo per noi da affrontare. Durante questo workshop di apertura vi invitiamo a fermarvi e a riflettere mentre ci riuniamo in questo fine settimana con grandi menti e cuori nel mondo della mindfulness. Questo workshop è un'offerta in ricordo della sofferenza nel mondo e anche di coloro che abbiamo perso e perdiamo. Attraverso rituali, pratiche guidate, discussioni e le fasi del lutto ci uniremo nella gratitudine e nel ricordo.
Quando il lutto è un percorso collettivo e condiviso, diventa più gestibile. Come operatori ci rendiamo conto dell'importanza e della sacralità del lutto, senza temerlo o giudicare il nostro percorso di guarigione; e mentre il lutto è personale e avviene a suo tempo e a suo modo, ogni viaggio è diverso. A volte semplicemente non abbiamo lo spazio per elaborare il lutto, e possiamo ritrovarci a soffrire anni dopo senza riconoscerlo come un lutto irrisolto.
Ci sono molte situazioni che ci causano grave dolore e tristezza: perdite che cambiano la vita, la morte di una persona cara, la fine di una relazione, la morte di un animale domestico, la fine di un lavoro, un divorzio. Poi c'è il dolore di tutti i giorni: un amico ci delude, i nostri figli fanno fatica, sentiamo la perdita delle nostre radici e della nostra comunità. La nostra cultura sembra incoraggiare il "labbro superiore rigido" e l'"andare avanti". Ma non deve essere così. Non esiste una tempistica o una soluzione per "superare" o "andare avanti" il lutto. Ma possiamo imparare a crescere intorno alle nostre ferite dolorose e iniziare a raggiungere un luogo di pace e ricordare con più amore che dolore. Il lutto non è qualcosa che si può semplicemente "aggiustare", ma è un processo che si impara a gestire con tempo, pazienza e autocompassione. Sviluppate le abilità e la mentalità necessarie per affrontare efficacemente gli inevitabili alti e bassi del lutto, permettendovi di trovare la guarigione, la crescita e, in ultima analisi, un rinnovato senso di scopo e significato nella vostra vita.
Domande di chiarimento:
1. Come possiamo lavorare con il nostro attaccamento e la nostra avversione al potere per approfondire la nostra comprensione collettiva e sfumata del dolore come strumento di liberazione?
2. Come possiamo richiamare gli insegnamenti spirituali incarnati all'interno dei nostri lignaggi per aiutarci a esercitare con precisione il potere personale e collettivo di fronte alle perdite e al servizio del cambiamento globale?
3. Come possiamo integrarci al meglio dopo l'amore e la perdita, sintonizzandoci al tempo stesso con la necessità di proteggere noi stessi - e in ultima analisi tutti gli altri - in questo cammino?
Unitevi a noi per questa bella cerimonia di apertura e per l'esplorazione condivisa e portate dei fiori o un oggetto per costruire un santuario comune,
workshop pre-congressuale
L'MBI:TAC: passato, presente e futuro - Mantenere l'integrità in un panorama in evoluzione con Lynn Koerbel, Dott.ssa Gemma Griffith, Jem Shackleford, Colleen Camenisch, e Dott.ssa Sophie Sansom.
L'evoluzione del panorama globale richiede una risposta proattiva da parte della comunità degli insegnanti di mindfulness, che richiede un cambiamento naturale nel modo in cui la mindfulness viene diffusa. Il Mindfulness-based Interventions-Teaching Assessment Criteria (MBI:TAC) funge da quadro di riferimento per delineare gli attributi di un abile insegnamento della mindfulness. Riteniamo che questo quadro abbia il potenziale per mantenere il filo dell'integrità e della qualità in un contesto di continua innovazione e adattamento. In questo workshop, il nostro obiettivo primario è quello di promuovere un dialogo di apprendimento reciproco. Presenteremo l'MBI:TAC, fornendo una panoramica del suo sviluppo e degli usi storici dello strumento. Ci proponiamo di esplorare in modo collaborativo gli elementi che si dimostrano efficaci e duraturi anche nel contesto del nostro mondo in dinamico cambiamento. Inoltre, presenteremo gli adattamenti esistenti dell'MBI:TAC per contesti, popolazioni e curricula specifici. Il nostro sforzo collettivo comporterà un brainstorming per raccogliere intuizioni sulle potenziali applicazioni future dello strumento. Questa sessione interattiva cerca non solo di riconoscere i cambiamenti nell'insegnamento della mindfulness, ma anche di contribuire al discorso in corso sul mantenimento dell'efficacia, dell'integrità e della rilevanza in un panorama in evoluzione.
Questo workshop potrebbe interessare gli insegnanti di mindfulness, i terapeuti che utilizzano ACT, DBT, EMDR e altre terapie che hanno la mindfulness come componente, i coach, i formatori MBP e chiunque sia interessato ai modi in cui possiamo sostenere l'integrità nell'insegnamento della mindfulness, consentendo al contempo l'innovazione nella pedagogia e negli stili di erogazione.
workshop post-conferenza
MBSR per i nostri tempi: La rilevanza e il potere dei MBP quando sono radicati nell'esperienza vissuta e facilitati da un'esperienza di vita. Dean Francis e Nana Korantema Pierce Williams con Aesha Francis, Bridgette O'Neill, Rebecca Crane, Michael Waupouse, Noriko Morita Harth e Zayda Vallejo.
"Siamo tutti creati uguali in questo sistema cellulare, ma non siamo tutti trattati allo stesso modo nel mondo. Ed è importante per noi guardare a ciò che abbiamo contribuito a co-creare. Ciò che vediamo accadere nel mondo in questo momento sono fioriture karmiche. Sono il risultato di azioni passate che si manifestano. L'odio che vediamo, il male, l'ignoranza, il malcontento, sono tutti il risultato di azioni passate, il che ci invita davvero a guardare alle azioni che compiamo ora e che sosterranno una biosfera di benessere, perché ciò che [viene lasciato] incompiuto rinasce".
Ruth King in Tricycle "Insegnamenti per tempi incerti" 17 febbraio 2017.
Questo workshop, della durata di un giorno, è condotto dal gruppo di lavoro che ha collaborato alla stesura del documento "Mindfulness based stress reduction for our time: a curriculum that is up to the task". Esplorerà il concetto, le implicazioni e le possibilità delle pratiche di mindfulness socialmente impegnate. La pratica socialmente impegnata mira a rendere la mindfulness più ampiamente accessibile, relazionabile e socialmente coinvolgente e a mettere in evidenza le cause sociali ed ecologiche della sofferenza e il ruolo che la mindfulness può avere nell'affrontarle.
La mindfulness contemporanea è stata criticata per la sua attenzione ai risultati individuali, trascurando le forze sistemiche più ampie che danno forma alla nostra esperienza e al senso di noi stessi, compresi i sistemi di credenze alla base della discriminazione e del pregiudizio, e il riconoscimento che il nostro benessere è completamente condizionato dal benessere collettivo. Un'eccessiva enfasi sulla comune umanità e sull'universalità può portarci a evitare di affrontare la differenza in tutta la sua ricchezza e sfida. Non possiamo affrontare le cause della sofferenza o provare un senso di appartenenza senza la curiosità, la convalida e il riconoscimento di ogni nostra unicità individuale.
Questo workshop inviterà ciascuno di noi a considerare "questo essere umano" oltre all'essere questo essere umano. Faremo luce su come sia essere un essere umano in questo particolare momento storico. Esploreremo come queste duplici considerazioni possano informare i prossimi passi da compiere come individui e collettivi per aiutarci a integrare una lente sociale nella nostra pratica di mindfulness, nell'insegnamento e nella ricerca. Cosa potrebbe essere necessario affinché la nostra pratica, l'insegnamento e la ricerca sulla mindfulness diventino più inclusivi, contestualizzati e relazionabili, in modo da apportare benefici sia agli individui che alla società in generale?
Esploreremo la rilevanza e il potere dell'MBSR quando è radicato nell'esperienza vissuta e si tinge dell'umiltà, della vulnerabilità e della forza d'animo necessarie per guardare più da vicino a ciò che significa essere un essere umano socialmente consapevole in evoluzione e uno studente per tutta la vita.
La giornata si svolgerà all'interno di una comunità di pratica progettata per facilitare ciascuno di noi nel portare una gentile e coraggiosa mente da principiante nell'esplorare insieme come l'MBSR è emerso, dove è stato e dove può andare in mezzo alle nostre preoccupazioni collettive globali.
A tal fine, questo workshop si propone di incoraggiare un'esplorazione collettiva dei confini morali ed etici percepiti della pratica individuale, laica, sociale e spirituale della mindfulness, attraverso una lente sociale esplicitamente inclusiva, radicata nella giustizia, nell'equità, nella diversità e nell'inclusione o in quello che ci piace chiamare lavoro JEDI.
workshop post-conferenza
Rispondere alla crisi climatica - con Jamie Bristow e Dott.ssa Sophie Sansom
Questo workshop post-conferenza, della durata di un'intera giornata, si propone di esplorare i molti modi in cui la mindfulness può sostenere risposte sagge e compassionevoli alla crisi climatica, aumentando la resilienza, promuovendo atteggiamenti e comportamenti pro-ambiente, collegandosi alla natura e facilitando un'azione guidata dai valori. In questo workshop ascolteremo le ultime evidenze e innovazioni didattiche in questo campo, avremo l'opportunità di sperimentare pratiche di mindfulness legate al clima e ci collegheremo su argomenti di particolare interesse, come la ricerca, l'insegnamento, le applicazioni personali e le politiche pubbliche. Nel corso della giornata, i partecipanti saranno impegnati in sessioni interattive progettate per consentire un'indagine e una collaborazione condivise, approfondendo al contempo la comprensione delle pratiche di mindfulness e la loro applicazione alla questione sociale più importante del nostro tempo. Il workshop tratterà una serie di argomenti tra cui:
- Eliminare le barriere all'azione: approfondire il potenziale della mindfulness per combattere i meccanismi di difesa e i pregiudizi psicologici comuni e aiutare a superare il divario di "azione valoriale" che limita l'azione individuale e collettiva.
- Mindfulness e connessione con la natura: comprendere come la mindfulness possa sostenere la nostra profonda connessione e identificazione con il mondo naturale e la consapevolezza dell'impatto dell'attività umana sull'ambiente. -
- La resilienza di fronte alle minacce e alle interruzioni: discutere e sperimentare come la mindfulness possa aiutare a gestire l'eco-ansia e a promuovere la resilienza emotiva individuale e collettiva nel contesto dei crescenti impatti del cambiamento climatico.
- Vivere in modo sostenibile e rigenerativo attraverso pratiche consapevoli: considerare strategie pratiche per integrare la mindfulness nella vita quotidiana e ridurre l'impronta ecologica, sviluppando al contempo il nostro impegno proattivo o "impronta della mano".
Il workshop prevede un mix di esercizi guidati di mindfulness, discussioni di gruppo, presentazioni e attività pratiche. I partecipanti avranno l'opportunità di riflettere sul loro rapporto personale con l'ambiente, condividere esperienze e sviluppare piani d'azione per collaborare con altri operatori del settore o incorporare la mindfulness nei loro sforzi personali per affrontare la crisi climatica.
Questo workshop è pensato per accademici, attivisti ambientali, professionisti della salute mentale e chiunque sia interessato a integrare la mindfulness nel proprio approccio alla crisi climatica. Non è necessaria alcuna esperienza precedente con le pratiche di mindfulness.
workshop post-conferenza
Mindfulness per le generazioni future con Emily Slater, Esther Ghey, Katherine Weare, Sarah Silverton, Ben Chalwin, Faiy Rushton, Richard Burnett, e Jason Steele
La mindfulness è ormai presente in molti settori della società odierna, ma quale potenziale ha per le generazioni future? Unitevi a noi per considerare le potenzialità e le sfide della mindfulness per le generazioni future. Esploreremo anche i modi in cui i contesti educativi e giovanili, e gli individui al loro interno, possono essere sostenuti nel loro percorso verso l'introduzione di iniziative ben progettate e sostenibili basate sulla mindfulness; cosa ci dicono la ricerca, l'esperienza e il feedback sui modi migliori per farlo con successo; e come gli educatori, gli attivisti, i genitori e altri potrebbero essere in grado di incoraggiare l'interesse e il sostegno per la mindfulness a beneficio delle generazioni future, assicurando un accesso equo agli approcci di mindfulness per tutti in un momento in cui è più necessario.
Attingendo alla sua ricca esperienza (dal 2009) e a quella di altri operatori del settore, questo workshop sarà facilitato dal Mindfulness in Schools Project (MiSP). Il nostro auspicio è quello di aprire un dialogo di indagine reciproca, ascoltando e imparando gli uni dagli altri, esplorando collettivamente come potrebbe essere la mindfulness nelle generazioni future. Ci sarà l'opportunità di ascoltare la panoramica delle ultime ricerche di Professoressa Katherine Weareuna panoramica delle lezioni apprese nello sviluppo della mindfulness a scuola, introducendo un quadro che offre diversi punti di ingresso e una serie di percorsi per introdurre e sostenere la mindfulness all'interno e per le comunità educative, tra cui: un approccio mindful a qualsiasi ruolo nella scuola; l'insegnamento di materie mindful; l'insegnamento discreto della mindfulness agli studenti; il sostegno alle comunità di insegnanti mindfulness della scuola e lo sviluppo intenzionale di un'intera cultura scolastica che incarna i valori, le qualità e gli atteggiamenti della mindfulness.
In questo workshop si ascolteranno anche riflessioni sul recente lavoro di ispirazione di Esther Ghey (madre dell'adolescente britannica uccisa, Brianna) per finanziare la formazione alla mindfulness di un insegnante in ogni scuola della città natale di Brianna, Warrington, e per sensibilizzare i media e i decisori politici alla mindfulness. Siamo lieti che Esther possa partecipare per condividere il suo punto di vista di genitore, praticante di mindfulness e direttore della nuova CIC Peace and Mind UK. Emily Slater (CEO di MiSP) si unirà a lei per questo.
Conosciuto per i suoi programmi di studio specifici per età, questo workshop includerà anche un assaggio del più recente programma di studio del MiSP, pensato per i nostri studenti più piccoli, dai 3 ai 6 anni, e del programma di studio di The Present per le scuole, con l'opportunità di ascoltare direttamente il direttore e l'autore del programma di studio di The Present, Sarah Silverton, nell'ambito della condivisione di una nuova collaborazione ufficiale tra le due organizzazioni.
Si tratta di un workshop aperto a tutti e sarà un'opportunità anche per gli educatori e per chiunque si occupi di bambini e giovani a titolo professionale o personale o sia appassionato per altri motivi, per unirsi e fare rete. Se avete a cuore le generazioni future e volete che il maggior numero possibile di persone acceda alla mindfulness nella loro vita? Ci auguriamo che questo workshop vi offra strumenti pratici e ispirazione.
giornata di ritiro della conferenza
Dopo la conferenza principale, è possibile partecipare a una giornata di ritiro di mindfulness molto speciale, guidata da Rhonda Magee e Catherine McGee.
Questa giornata dedicata alla pratica offre uno spazio per l'integrazione e la riflessione sulle intuizioni personali acquisite durante ICM:2024. Sappiamo che le conferenze possono essere intense, piene di informazioni ed esperienze. Questa giornata di ritiro offre un ambiente calmo per prolungare la conferenza, consentendovi di fare un passo indietro, assorbire l'apprendimento e radicarvi prima di tornare alla vita di tutti i giorni. Prendersi il tempo di fare una pausa può aiutarvi a incarnare i cambiamenti che volete portare nel mondo.
La giornata di ritiro si svolgerà lunedì 5 agosto nella maestosa Neuadd Prichard Jones (PJ Hall) dell'Università di Bangor, all'interno del Main Arts Building, a breve distanza da Pontio.
La giornata si svolgerà all'interno del contenitore del silenzio. Il pranzo è previsto tra le 12.30 e le 13.30.
Nella sede sarà presente una piccola quantità di attrezzature per la meditazione, per cui si consiglia di portare con sé il proprio equipaggiamento per sostenere la pratica formale (come cuscino, sgabello, tappetino yoga, coperta).
L'accesso alla giornata di ritiro è incluso nel pass per la conferenza di 5 giorni.assicuratevi subito il vostro.